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Il linguaggio C

Panoramica del linguaggio C

Il linguaggio C è stato sviluppato da Dennis Ritchie su un sistema DEC PDP-11 per implementarvi il sistema Unix. È un linguaggio di medio livello, combina le caratteristiche dei linguaggi di alto livello (che offrono più astrazione dall’hardware) con le possibilità di controllo e la flessibilità del linguaggio Assembler. Permette di manipolare direttamente bit, byte e gli indirizzi di memoria del computer.

Nel 1978 Briank Kernighan e Dennis Ritchie hanno redatto la prima descrizione del C, oggi conosciuta come K & R Standard.

Il linguaggio C è un linguaggio trasportabile, ciò significa che può girare su più piattaforme: un programma scritto in C può essere eseguito ad esempio su sistemi Linux, Unix e Windows.

In C è possibile manipolare direttamente i bit, i byte le word e i puntatori. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto alla programmazione del software di sistema. Il C non esegue verifica degli errori al momento dell’esecuzione del programma, è compito del programmatore assicurarsi che non vada a scrivere o leggere su aree di memoria errate.

Le parole riservate, ossia i comandi, del linguaggio C sono relativamente poche. Il C89 ne definisce 32.

Il C è un linguaggio strutturato, questo significa che è possibile isolare codice e dati. Il linguaggio permette di nascondere dal resto del programma istruzioni e informazioni necessarie per eseguire una determinata operazione.

Il principale componente strutturale è la funzione. Le funzioni sono gli elementi su cui si basa l’attività di un programma. Permettono di definire in modo distinto le varie operazioni svolte da un programma, una funzione può invocare un’altra funzione. Dopo averle create è possibile utilizzarle in più contesti. È obbligatoria la presenza della funzione main(), che rappresenta il punto d’ingresso del programma; main() contiene uno schema dell’intero funzionamento del programma. Non c’è un ordine prescritto secondo cui le funzioni devono essere definite, una funzione non può essere definita all’interno di un’altra funzione.

In C è possibile implementare molti algoritmi con chiarezza ed efficienza.

Il C differenzia le lettere maiuscole dalle minuscole: ad esempio per il C numeromatricola e numeroMatricola fanno riferimento a due entità differenti.

Per piccoli programmi, il codice sorgente è composto da un singolo file (di solito con estensione “.c”), programmi di più grandi dimensioni sono composti da diversi file sorgente, che possono essere modificati e compilati separatamente. Ogni file contiene funzioni che appartengono a una unità logica del programma.

Tipo di dati in C

Nel linguaggio C sono presenti cinque tipi di dati principali:

I principali tipi di dati possono essere dotati di vari modificatori, che ne alterano il tipo base:

Parole chiave del linguaggio

Le parole chiave sono riservate e non devono essere utilizzati per gli identificatori (ossia nomi di variabili, funzioni, macro, tipi). Le parole chiave del linguaggio C (C89) sono:

Esempio di programma in C

Ecco un esempio di programma introduttivo che scrive “Ciao, mondo!”:

#include <stdio.h>

int main () {

    printf ("Ciao, mondo!");
    return 0;

}

Bibliografia:


bozzettidigitali.it